Come cambia lo scenario lavorativo con il “Decreto Dignità”

Il Decreto Dignità, con la reintroduzione di vincoli stringenti per la stipula di contratti a termine e di somministrazione, ha riportato il dibattito su uno strumento giuridico (che esiste da diversi anni nel nostro ordinamento), nel quale alcuni vedono la “leva” per aprire la porta, chiusa dal Decreto Dignità, e restituire la flessibilità offerta dal regime in vigore fino al 14 luglio 2018.
Ci riferiamo ai cosiddetti accordi di prossimità, vale a dire quei «contratti collettivi di lavoro sottoscritti a livello aziendale o territoriale» che – ai sensi dell’art. 8 co. 2 bis del d.l. 138/2011 (conv. in L. n. 148 del 14 settembre 2011) – «operano anche in deroga alle disposizioni di legge… ed alle relative regolamentazioni contenute nei contratti collettivi nazionali di lavoro».
Come si stanno muovendo le organizzazioni? Quali i rischi? Quali le opportunità?

AGENDA

10.00 – 10.30 Registrazione partecipanti e welcome coffee
10.30 Saluti a cura dell’ Avv. Antonio Di Stasio
10.35 – 10.55 I margini di flessibilità dopo il Decreto Dignità a cura del Prof. Avv. Raffaele De Luca Tamajo
10.55 – 11.10 I licenziamenti dopo la sentenza della Corte cost. n. 194/18 a cura della Prof.ssa Avv. Maria Teresa Salimbeni
11.10 – 12.30 Discussion – Coordina prof. avv. Vincenzo Luciani
12.30 – 13.00 Conclusioni
13.00 – 14.00 Lunch