Stefano Savini, 55 anni, di Ravenna,  è da circa cinque anni Responsabile della Divisione Personale e Organizzazione di Emil Banca Credito Cooperativo di Bologna, seconda realtà di Credito Cooperativo in Italia con 720 dipendenti e 90 Filiali in Emilia Romagna. Proviene da oltre vent’anni di esperienze diversificate, prevalentemente in ambito bancario (Cassa di Risparmio di Bologna, BancaEtruria, Cassa di Risparmio di Cento), ma non solo (Cooperativa Sociale  IL Cigno), sostenute da  studi umanistici, laurea in giurisprudenza e nell’abilitazione all’esercizio professione di Avvocato, ed anche un MBA (Profingest ora Bologna Business School) in economia. Questo nuovo progetto professionale in una banca di credito cooperativo di medie dimensioni, lo ha fortemente attratto perchè è fondato sulla convinzione che il porre sotto un’unica regia il coordinamento della “macchina operativa”, (procedure, informatica, logistica e soprattutto il capitale umano)  di una realtà organizzativa possa determinare sinergie più efficienti e vincenti La sfida intrapresa è importante e comporta giocare su più campi contemporaneamente, dove la differenza  rappresentata dalla valorizzazione delle persone e del loro bagaglio professionale. Per questo l’impegno principale è oggi rivolto a sviluppare progetti la cui genesi e architettura è stata condivisa con il coinvolgimento della popolazione aziendale e guardano al futuro e alla crescita nel medio periodo delle persone. Mappare i livelli attitudinali per ogni famiglia professionale, sviluppare un sistema di valutazione coerente con il contesto, realizzare una job rotation e tavole di rimpiazzo in modo  sistematico,  verificare e sviluppare i migliori potenziali,  sviluppare sistemi moderni ed innovativi di welfare aziendale. In coerenza con questo ultimo punto nella sua vita oltre al lavoro, un posto fondamentale è occupato dalla famiglia e dal podismo che aiuta e sviluppa la resilienza.